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Empathy Map Canvas
Tutte le aziende e startup hanno bisogno di conoscere quanto più possibile i loro potenziali clienti.
Avere un target profilato in maniera dettagliata ed essere a conoscenza delle esigenze del cliente è essenziale per sviluppare un prodotto o servizio che sia fatto su misura del futuro acquirente.
Per profilare le tue Buyer Personas ideali e comprendere di cosa hanno veramente bisogno può esserti d’aiuto uno strumento come l’Empathy Map Canvas.
In questo articolo ti spiegherò cos’è l’Empathy Map e a cosa serve, come compilare l’Empathy Map Canvas, da quali segmenti è composto e perché usare l’Empathy Map è essenziale per il successo della tua startup.
Scarica l’Empathy Map Canvas: clicca qui
Cos’è l’Empathy Map e a cosa serve?
Originariamente creata da Dave Grey, l’Empathy Map o mappa dell’empatia è uno strumento che ha come obiettivo quello di farti conoscere e capire i tuoi clienti.
La mappa dell’empatia si presenta come un grande canvas diviso in 6 segmenti da compilare con il tuo team. Rispetto alla creazione standard di una buyer persona, che si basa su dati e fatti concreti, l’Empathy Map Canvas funziona diversamente.
Durante la compilazione di ogni segmento della mappa, dovrai metterti nei panni del cliente ed immaginare quali sono le sue emozioni, i suoi pensieri e le ipotetiche azioni. In pratica, invece di focalizzarti su dei dati, la tua attenzione si sposta sull’empatia.
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Come compilare l’Empathy Map Canvas
La compilazione dell’Empathy Map Canvas è un esercizio collaborativo.
Forma un gruppo o più gruppi, di massimo 6 persone, che lavorano su dei poster dove è disegnata la mappa. Fornisci ad ogni gruppo dei post-it di diversi colori, ognuno dei quali corrisponderà ad un segmento dell’Empathy Map.
Effettua delle sessioni di massimo 3 ore ciascuna. Se hai formato più gruppi, ognuno di essi può occuparsi di un unico utente, oppure di un determinato target, quindi, più utenti a sessione.
Nel corso della sessione vengono applicati i post-it sulla mappa e quando tutti i segmenti saranno stati completati, ogni gruppo dovrà raffinare i risultati eliminando i doppioni e organizzando i temi similari. La sessione termina con la fase di raccolta dove verrà effettuata la condivisione dell’universo empatico creato.
Chiarito il procedimento generale da seguire per la compilazione, vediamo nel dettaglio i 6 segmenti che compongono l’Empathy Map Canvas e quali domande devi porti per compilarli.
Cosa vede?
Immagina qual è l’ambiente sociale in cui si trova il tuo cliente, gli amici che frequenta, gli stimoli a cui è esposto e le persone con cui può entrare in contatto. L’ambiente sociale è sempre diverso per ogni singolo individuo, per questo motivo è necessario immaginare cosa circonda il cliente e quali fattori esterni possono influenzarlo.
Domande:
- Da cosa è circondato il mio cliente?
- Chi sono i suoi amici?
- Con chi entra in contatto durante la giornata?
- A quali offerte viene esposto?
- Quali problemi incontra?
Cosa ascolta?
L’ambiente che circonda il tuo potenziale cliente è un fattore esterno composto da diversi input che possono influenzare le sue scelte.
Hai definito chi sono i suoi amici e le persone con cui entra in contatto, ma devi immaginare anche cosa possono dirgli. Durante una giornata tipo il cliente può essere esposto a più tipi di conversazioni e con diverse persone (amici, famiglia, datore di lavoro, colleghi e altri).
Per ogni cliente profilato devi considerare da cosa viene influenzato e in che modo.
Domande:
- Cosa dicono i suoi amici e colleghi o i suoi familiari?
- Cosa ascolta sul posto di lavoro?
- Come viene influenzato dagli altri?
- Chi sono i principali influencers?
- Con quali canali lo influenzano e come?
Cosa pensa e sente?
A prescindere dagli input esterni, il cliente ha dei pensieri e delle emozioni personali, mosse dai valori o dalle preoccupazioni, come anche dalle aspirazioni e dai desideri.
Domande:
- Cosa passa per la testa del mio cliente?
- Che cosa conta veramente per lui/lei?
- Di cosa si preoccupa?
- Cosa lo spinge ad agire?
- Quali sono le sue aspirazioni?
Cosa dice e fa?
Per compilare questo segmento della mappa non devi prendere in considerazione i fattori esterni che possono influenzare il cliente, ma solamente il suo modo di comportarsi e di agire in completa autonomia.
Inquadrare il comportamento del cliente può essere fondamentale per capire con che tipo di pubblico hai a che fare. Tieni in considerazione che una persona può avere un determinato atteggiamento in situazioni pubbliche e un altro ancora in una conversazione one-to-one. L’approccio sarà ulteriormente diverso quando naviga online e così via.
Devi considerare cosa potrebbe dire e fare il cliente in ogni singola situazione per profilare un identikit realistico.
Domande:
- Come si comporta il mio cliente in pubblico?
- Con chi parla e cosa potrebbe dire?
- Ha dei comportamenti ricorrenti?
- Il suo atteggiamento cambia tra online e offline?
- Ci sono contraddizioni tra ciò che dice e ciò che fa?
- Può influenzare gli altri?
I suoi problemi
In questa parte della mappa devi inserire tutte le paure, gli ostacoli e i problemi che può incontrare il cliente nel suo percorso che lo avvicina al tuo business. Essendo consapevole delle barriere che il cliente deve superare, sarai in grado di aiutarlo se necessario.
Domande:
- Che paure ha il mio cliente?
- Quali sono le sue frustrazioni?
- Ci sono dei rischi che teme di assumere?
- Ci sono degli ostacoli tra lui/lei e i suoi desideri?
- Cosa posso fare per aiutarlo/a a superarli?
I suoi valori
In questo campo andrai ad inserire quelle che sono le ambizioni del tuo cliente, i desideri e le correlate esigenze, ma non solo.
È importante che tu riesca ad immaginare anche come cerca di raggiungere gli obiettivi che si è prefissato.
Domande:
- Quali sono i desideri del mio cliente?
- Quali sforzi effettua per esaudirli?
- Cosa vuole realmente ottenere?
- In che modo misura il suo successo?
- Come cerca di raggiungerlo?
Perché usare l’Empathy Map?
Con il passare del tempo ci si è spostati da una mentalità prodotto-centrica ad una incentrata sul cliente. Si parla in continuazione di come migliorare l’esperienza del consumatore e dell’utente, di come il prodotto o servizio che si vuole mettere in commercio debba soddisfare le esigenze dell’acquirente.
Tutto ruota attorno al cliente e alla sua soddisfazione.
Quale miglior modo di riuscire a comprenderlo e soddisfarlo se non con una mappa dell’empatia che ti permette di calarti nei suoi panni?
Ricordati che dietro le scelte di un cliente c’è sempre un bisogno, un’esigenza reale che va compresa.
Spero che questo articolo ti abbia dato tutte le informazioni necessarie su cos’è l’Empathy Map e a cosa serve, come compilare l’Empathy Map Canvas, da quali segmenti è composto e perché usare l’Empathy Map è essenziale per il successo della tua startup. Per qualsiasi dubbio o domanda, o se vuoi che realizziamo un articolo su uno specifico argomento, non esitare a contattarci!
articolo by Miriana Piccari