Google Ads: guida all’utilizzo per aziende e startup

Google Ads: cos’è e come funziona per aziende e startup

Nasce nel 2000 con il nome di Google AdWords e diventa Google Ads nel 2018: stiamo parlando di una famosa piattaforma pubblicitaria offerta da Google.

Indispensabile per i professionisti della SEM, è uno strumento particolarmente efficace per chiunque abbia un sito web e voglia farsi trovare dal pubblico a pagamento, sia che si tratti di un e-commerce, di un blog o di una landing page.

È vero che esistono diversi motori di ricerca ma Google è il top search engine, ed è proprio nella SERP di Google che devi cercare di posizionarti se vuoi dare una spinta al tuo business. Se farai le cose nel modo giusto, con gli annunci sponsorizzati di Google Ads ti ritroverai in cima a qualsiasi altro risultato!

 

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Caratteristiche di Google Ads

Con Google Ads puoi creare campagne di advertising su Google lavorando sempre sulla SEO e sul concetto di Keywords, ma poiché Google Ads non si basa sulle ricerche organiche e poiché è a pagamento, i risultati saranno immediati (sempre che la campagna sia impostata correttamente!).

Alla base di una campagna su Google Ads c’è infatti il PPC, o Pay Per Click: l’inserzionista paga solo ed esclusivamente quando il suo annuncio viene cliccato dagli utenti.

 

 

Gli annunci

Esistono diversi tipi di annunci con cui impostare la tua campagna:

• Annunci search: sono annunci testuali, si basano sul match tra le keyword scelte dall’inserzionista e le query degli utenti, ecco perché la SEO rimane imprescindibile; si trovano nella parte alta della SERP o nella parte bassa, prima delle ricerche correlate e sono preceduti dalla scritta “Ann”.

• Annunci display: si tratta di annunci del tipo testuale o grafico, possono essere immagini, testo o video e vengono mostrati nei siti web di terze parti.

• Annunci shopping: sono quelli più diretti e mostrano il prodotto nel dettaglio, con foto, descrizione e prezzo, e si trovano nella tab marketplace Google Shopping, in alto nella SERP, prima di qualsiasi risultato organico.

 

Gruppi di annunci

Un gruppo di annunci fa capo ad un’unica campagna ma può contenere più annunci. Potresti utilizzarli per testare uno specifico target di riferimento, cambiando il copy di ciascun annuncio. Un secondo gruppo di annunci potrebbe mirare ad un pubblico diverso, ma con il testo degli annunci uguali al primo.

 

Le campagne

Le campagne sono il contenitore dei gruppi di annunci e degli annunci: per una stessa campagna puoi impostare più annunci che saranno raggruppati in base a caratteristiche comuni finalizzate ad un determinato obiettivo, obiettivo che verrà comunicato a Google durante le impostazioni della campagna stessa.

Potresti voler far conoscere il tuo brand a più persone possibili, oppure aumentare il traffico o ancora generare lead… qualsiasi sia il tuo obiettivo, Google lo saprà e intercetterà per te il target giusto.

 

 

Tipi di campagne su Google Ads

Ci sono però diversi tipi di campagne che si possono impostare servendosi della piattaforma, vediamole:

• Search
• Rete Display
• Google Shopping
• Video
• Gmail Ads

 

Campagna Search

È una campagna fatta solo con il testo e che appare nella SERP di Google se, e solo se, la query digitata dall’utente corrisponde alla scelta delle keyword dell’inserzionista. Il fatto che il risultato compaia o meno dipende da un punteggio di qualità basato su alcuni parametri, i quali caratterizzano un particolare meccanismo basato su aste: il Real Time Bidding.

 

 

Campagna Rete Display

Il Display Advertising sfrutta l’elemento grafico, i cosiddetti banner, posizionati su siti che fanno parte del circuito di Google: in questo caso non è la keyword il punto cruciale ma conoscere le buyer personas per pubblicare sul sito giusto. Come? Attraverso il remarketing.

 

 

Campagna Google Shopping

Se hai un e-commerce o comunque vuoi vendere online, puoi utilizzare questo tipo di campagna e in questo caso pensa a tutto Google: crei un account Merchant Center (puoi farlo a questo link) e fornisci a Google le indicazioni sui tuoi prodotti.

 

 

Campagna Video

La tua startup ha un canale YouTube che hai intenzione di far fruttare?

Puoi creare delle campagne video Google Ads e pubblicarle sul partner di Google facendo attenzione a non creare video di bassa qualità o troppo amatoriali, perché si tratterà di un vero e proprio “stacco pubblicitario”, quindi dovrà catturare l’utente con professionalità.

Hai presente quando cerchi un video su YouTube e, prima che parta il contenuto cercato, appare un breve video con la scritta “Salta annuncio”? Ecco, quello è un annuncio video in-stream, il più comune. Ma ce ne sono anche altri!

Se opti per una campagna video, ricorda di andare sul pannello di Google Ads alla voce “Impostazioni e fatturazione”, clicca su “Account collegati” e collega il tuo account YouTube.

 

 

Campagna Gmail

Perché utilizzare le Gmail Ads per ottenere maggiori clienti? Perché no, dal momento che conta più di 500 milioni di utenti attivi?

Questa campagna di annunci sponsorizzati su Gmail fa parte della Campagna Rete Display, prevede l’utilizzo delle keyword e necessita, come le altre, della definizione di un obiettivo e della targetizzazione dell’audience che può essere fatta con uno strumento, il Customer Match, che ti serve per determinare il segmento di pubblico a cui ti rivolgerai in base al tuo obiettivo.

 

 

Come creare un account Google Ads

Prima di tutto è necessario creare il tuo account Google Ads, vediamo i passaggi:

• Vai alla pagina ufficiale e registrati cliccando su questo link
• Nella schermata successiva clicca su “Hai esperienza con Google Ads?”
• Poi clicca su “Crea un account senza una campagna” e configura Paese, fuso orario e i tuoi dati personali
• Una volta compilati tutti i campi, clicca su “Esplora il tuo account”

A questo punto sarai atterrato sul Pannello di controllo da cui potrai gestire le impostazioni generali per tutte le campagne e tutti gli account.

 

 

Google Ads: come impostare una campagna efficace

Innanzitutto devi stabilire qual è il tuo obiettivo, perché in base a questo Google Ads ti propone la campagna da impostare.

Gli obiettivi possono essere:

• vendita (shopping)
• lead generation
• traffico
• brand awareness
• … e altro

 

 

Adesso puoi impostare la campagna seguendo queste indicazioni:

• Posizionamento: dove deve essere visualizzato l’annuncio

• Geo-targeting: in quali paesi deve essere visualizzato

• Segmenti di pubblico: serve per targettizzare la tua audience

• Offerta: quanto sei disposto a pagare i click

• Metodo di pubblicazione: dipende dal budget, perché puoi decidere di pubblicare l’annuncio ogni tot ricerche oppure ad ogni query relativa alla tua keyword

 

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Gruppi di annunci e Annunci

È consigliabile creare più gruppi di annunci, tanti quante sono le categorie di prodotti o servizi che devi pubblicizzare, così facendo Google mostrerà il gruppo più performante, in sostanza avrai più chance di posizionarti.

A questo punto è arrivato il momento di scegliere le keyword e Google Ads ti offre supporto grazie ad un tool: Google keyword planner (eccolo).

Come per i gruppi, anche per gli annunci si consigliano almeno 3 annunci per ogni gruppo e come abbiamo visto in precedenza ci sono diversi tipi di annunci: search, display e shopping e tutti e tre devono rispettare delle linee guida editoriali che vietano la pubblicazione di contenuti offensivi o inappropriati, prodotti dannosi o contraffatti; tutto ciò non è un semplice monito, la campagna di fatto viene controllata e, se le regole non sono rispettate, non viene pubblicata.

 

 

Estensioni dell’annuncio

È possibile aumentare l’efficacia degli annunci grazie alle estensioni, cioè grazie a parametri che vanno a completare la tua pubblicità con informazioni aggiuntive come il tuo indirizzo business o link a pagine specifiche del tuo sito contenenti una CTA.

Se il tuo obiettivo non riguarda l’acquisto diretto di un prodotto ma una conversione offline, ti sarà molto utile l’estensione di località che ti permette di essere geolocalizzato, a patto che tu abbia una scheda Google My Business (e l’utente il GPS attivo!)

Si stima che le estensioni aumentino del 15% il tasso di conversione!

 

 

Vantaggi di Google Ads

Google Ads ha la caratteristica e il vantaggio di essere:

• Scalabile: se hai un budget limitato da investire nella pubblicità, ti permette di fare un passo alla volta, iniziando con piccoli investimenti che produrranno, nel tempo, maggiori conversioni, aumentando lead e profitti

• Modificabile: puoi modificare le campagne e gli annunci in tempo reale per renderle più performanti

• Misurabile: restituisce infinite metriche che puoi analizzare per capire se c’è effettivamente un ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) o se c’è qualcosa da correggere; tra l’altro è collegabile a Google Analytics e questo ti consente un monitoraggio ancora più dettagliato ed efficiente

• Veloce: mentre ti occupi dell’ottimizzazione della SEO inizi già a ricevere impression e click, cosa che ti permette di capire, proprio lato SEO, cosa funziona e cosa no

Ti permette inoltre di avere un controllo del budget: decidi tu se spendere il tuo budget in maniera costante (standard) o se spenderlo tutto e subito (accelerato) e ricorda che paghi solo se l’utente clicca (PPC).

 

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CONCLUSIONE

Sembrerà un’osservazione scontata… ma Google è un colosso: ogni giorno vengono effettuate circa 4 miliardi di ricerche, non ha senso non approfittare dei tool che mette a disposizione.

Con questa mini guida hai tutti gli elementi che ti servono per creare annunci sponsorizzati efficaci sul circuito Google e avviare campagne di successo. Se pensi sia arrivato il momento di dare una svolta al tuo business e dare un’accelerata alla tua startup, inizia a sfruttare le potenzialità di Google Ads!

 

articolo by Luca Lampis