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Digital health
Lo sviluppo di Internet e delle nuove tecnologie digitali sta sempre più influendo sulle nostre vite. La digital health è solo l’ennesima conferma di questo trend e rappresenterà sempre più terreno fertile per la nascita di nuove startup.
In modo particolare, stanno cambiando i rapporti tra strutture sanitarie, medici e cittadini. Continua a leggere questo articolo per saperne di più a riguardo. Vedremo: cos’è, definizione e traduzione, esempi e usi, vantaggi e situazione in Italia.
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Cos’è la digital health? Definizione e traduzione
La digital health (detta anche e-healt – approfondisci su Wikipedia) è l’utilizzo delle innovazioni e tecnologie digitali per scopi sanitari relativi al benessere, all’assistenza, all’erogazione delle cure e dei farmaci.
La traduzione del termine in italiano è salute digitale e riguarda diversi aspetti tra cui:
- telemedicina;
- connected care;
- wearables;
- Medtech;
- terapie digitali;
- mobile health;
- video consulto.
Ulteriori significati del termine sono anche tutti quegli aspetti salutistici collegati all’utilizzo delle nuove apparecchiature digitali. Quindi, tutte le problematiche mediche connesse al digitale (problemi alla schiena per l’utilizzo del computer, alla vista, di postura e altri).
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La digital health: esempi, tipi e usi
Vediamo adesso gli esempi e utilizzi della digital health per capire meglio il concetto e gli ambiti.
Telemedicina
Con la parola “Telemedicina” si intendono tutti i servizi di assistenza sanitaria erogati utilizzando tecnologie innovative. Principalmente si intende la ICT (Information and Communication Technologies), ovverosia medici e/o professionisti della salute e pazienti che comunicano da località differenti.
Questo avviene tramite un passaggio sicuro di informazioni sotto forma di testo, vocali, immagini, video, ecc…, allo scopo di diagnosticare e trattare il paziente a distanza.
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Connected care
Il connected care è il digitale al servizio del sistema sanitario. In che modo? Tramite l’organizzazione, l’utilizzo delle tecnologie e la rapida condivisione degli aspetti clinici dei paziente tra medici, infermieri, operatori socio sanitari e professionisti.
Lo scopo è l’accentramento del paziente e il miglioramento delle cure, dell’organizzazione e della comunicazione tra ospedali e il territorio del cittadino.
MedTech e Wearables (dispositivi indossabili)
Nella digital health Il termine MedTech si utilizza soprattutto in ambito startup per intendere il campo delle applicazioni e della crescita delle tecnologie biomediche nella ricerca, ingegneria, scienza, aspetto legal, etico ed economico.
Più precisamente con Wearables si intendono i dispositivi indossabili per sport o per il monitoraggio sanitario. Qui si è registrato un vero e proprio boom e di conseguenza numerose opportunità per le startup.
In pratica, un hardware come uno smartwatch, una t-shirt tecnologica, un visore AR di un chirurgo o altro si implementa con un software che immagazzina e fornisce i dati e le statistiche monitorate sull’indossatore del dispositivo “paziente”.
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Terapie digitali (digital therapeutics)
Le digital therapeutics sono software grazie ai quali si può migliorare l’accesso alle terapie e trattare delle dipendenze, depressioni e disturbi.
Questo mezzo è particolarmente utile per delle determinate patologie psicologiche come: alzheimer, demenze, diabeti, problemi sull’apparato respiratorio, asmatici, problemi gastrici, obesità, dipendenza da sostanze, ipertensione, ansia, depressioni, patologie cardiovascolari.
Mobile health
Il mobile Health è tutto ciò che utilizza lo smartphone e le app relativamente alla salute e per scopi e fini salutistici. Con più precisione si fa riferimento alle applicazioni per prenotare consulti, per il fitness o il miglioramento della salute, per fare una dieta alimentare o per le proprie terapie e/o cure.
Un esempio pratico è chi ha una malattia cronica come cardiopatie o diabete “o le persone anziane” che una volta dimessi dalle strutture ospedaliere hanno la necessità di essere seguiti mediante applicazioni per il monitoraggio a distanza da parte del medico.
Una startup italiana di successo in questo ambito di digital health è HeartWatch e di seguito c’è un video dei suoi fondatori.
Questa app Nasce nel 2017 al Politecnico di Milano dalle idee di Luca Iozzia, Guido Magrin e Roberto Salamina e Life Tech Fusion l’ha finanziata per 302 mila euro.
Televisita o video-consulto
La televisita, o video consulto, consiste nella connessione tra medici e pazienti da luoghi fisici distanti tra loro. Questo tipo di digital health è fondamentale nelle situazioni emergenziali, per l’erogazione sanitaria in luoghi remoti avversi e di montagna e per gli anziani o disabili con problemi di spostamento.
Gli strumenti indispensabili sono: computer, portatili, tablet, smartphone e la connessione internet. Strumenti in più sono le apparecchiature tecnologiche per effettuare la visita ed infine il referto rilasciato è digitale e valido.
Teleriabilitazione
La teleriabilitazione consiste nell’attivarsi per dare l’assistenza relativa alle attività riabilitative a distanza. Come? Utilizzando le tecnologie della telecomunicazione: videochiamate, siti internet, realtà virtuale, ecc… e conducendo il paziente assistito nell’esercizio della riabilitazione da casa. Altresì, le apparecchiature possono essere date direttamente dalla struttura sanitaria o dal medico.
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I vantaggi della digital health: opportunità per le startup
Lo sviluppo della “salute digitale” sul territorio porta numerosi benefici. I vantaggi della digital health sono:
- miglior organizzazione del sistema sanitario;
- assistenza incentrata sul cittadino;
- accessibilità semplificata alle prestazione sanitarie;
- equità delle cure tra i cittadini;
- crescita della tecnologia nella sanità;
- aumento dell’economia sanitaria;
- abbattimento delle differenze sanitarie a livello nazionale.
Solitamente le strutture sanitarie non sono presenti ovunque sul territorio nella stessa maniera e non hanno nemmeno la medesima qualità. Spesso gli abitanti di piccoli centri, paesi minori e zone meno popolate sono distanti dalle strutture. Così la digital health può offrire diverse opportunità di crescita e miglioramento ed è un settore d’interesse per le startup più innovative.
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Digital health: la situazione in Italia
La digital health in Italia non è ancora del tutto sviluppata. Basti pensare che, attualmente, la raccolta dei dati per la maggior parte delle strutture della sanità è cartacea e non digitale.
Di conseguenza si verificano problematiche che lo sviluppo digitale potrebbe agevolmente risolvere quali: perdita dei dati dei pazienti, troppa burocrazia, prezzi più elevati, minor efficienza, ecc…
Proprio per questo motivo, in ambiente sanitario è ormai evidente che lo sviluppo digitale può migliorare il sistema in modo radicale ed apportare enormi benefici alla situazione sanitaria italiana.
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Conclusione
Spero che questo articolo ti abbia dato tutte le informazioni che cercavi sulla digital health. Per qualsiasi dubbio o domanda, o se vuoi che realizziamo un articolo su uno specifico argomento non esitare a contattarci! (contatti).
articolo by Igor Esposito
