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Internet of Things (IoT): definizione

L’Internet of Things (IoT) o più semplicemente l’Internet delle Cose, fa riferimento a tutti quegli oggetti che, collegandosi ad internet, possono offrire un’esperienza digitale a chi li usa. L’IoT nasce dall’idea di creare degli oggetti “intelligenti” interconnessi tra di loro e in grado di scambiarsi informazioni raccolte, possedute e elaborate

In questo articolo ti spiegherò come funziona e a cosa serve l’Internet of Things, i suoi principali campi d’applicazione, la correlazione tra Open Innovation e Internet of Things e qual è il mercato IoT con maggiore previsione di crescita nei prossimi anni.

 

Come funziona l’Internet of Things e a cosa serve?

L’obiettivo dell’IoT è quello di portare nel mondo digitale oggetti di uso comune, macchinari industriali, luoghi fisici e molto altro ancora. Il fine ultimo è creare un’interconnessione tra i vari oggetti e luoghi, dando vita ad una mappa virtuale che rappresenti ciò che c’è nel mondo reale. 

 

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Quali sono le 3 componenti fondamentali dell’IoT?

L’architettura dell’Internet of Things è composta da 3 elementi fondamentali:

  • things: i dispositivi connessi alla rete internet;
  • network: il luogo che connette tutti i dispositivi di una rete al cloud;
  • cloud: dei server di un data center remoto in grado di immagazzinare i dati.

Il procedimento che avviene è il seguente: i dispositivi connessi ad internet generano dei dati, che vengono inviati nel cloud attraverso un network. I dati in questione vengono consolidati e tracciati, diventando mano a mano sempre più grandi, motivo per cui vengono definiti anche Big Data. Analizzare i dati in questione ti permette di capire ad esempio come migliorare un processo o un sistema della tua azienda.

 

Quali oggetti fanno parte della Internet of Things?

Alla base dell’Internet of Things ci sono gli smart object, cioè gli oggetti intelligenti. Ovviamente quando si parla di smart object, non ci si riferisce solo a computer, tablet e smartphone, ma ad oggetti di uso comune nelle nostre case, nelle città, al lavoro e nella vita di tutti i giorni. Le caratteristiche che contraddistinguono gli oggetti intelligenti sono: identificazione, localizzazione, connessione, interazione con l’ambiente circostante, diagnosi di stato ed elaborazione dei dati. Tra i vari oggetti che possono anche essere smart object e che sono alla base della nostra vita quotidiana ci sono: elettrodomestici, termostati, contatori, impianti produttivi, automobili e molti altri. 

 

Campi di applicazione dell’Internet of Things

Vediamo insieme alcuni campi di applicazione dell’IoT.

 

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Smart Home

Anche case e palazzi possono essere connessi alla rete grazie all’IoT: nel caso della Smart Home ci si rivolge ai consumatori finali (privati). L’obiettivo delle case intelligenti è quello di migliorare il comfort, salvaguardare l’ambiente con il risparmio energetico e garantire la sicurezza delle persone. L’internet delle cose all’interno di una casa è applicabile in svariati modi:

  • illuminazione: accendere e spegnere le luci tramite app o con la propria voce;
  • elettrodomestici: accendere e spegnere da remoto lavatrice, lavastoviglie e forno sempre tramite app o con la propria voce;
  • climatizzazione: regolare a distanza caldaie, termostati e condizionatori;
  • sicurezza: videocitofoni e impianti di videosorveglianza con la possibilità di accedere alle immagini a distanza o tramite una Smart TV. Installazione di serrature intelligenti che inviano un segnale in caso di intrusione;
  • home speaker: dispositivi che si possono comandare tramite la propria voce e che consentono di ricevere informazioni o di impartire dei comandi. 

 

Smart Car e Smart City

Un’applicazione dell’IoT di cui si sente spesso parlare riguarda la connessione delle auto per comunicare informazioni in tempo reale al consumatore, quindi, raccogliere dati utili all’assistenza, al funzionamento e all’ottimizzazione del mezzo. Inoltre, è possibile adeguare i premi assicurativi ai km percorsi e rispondere prontamente alle emergenze. Oltre allo Smart Car, si parla molto anche di Smart Mobility, un campo di applicazione che abbraccia il settore dei trasporti. Grazie all’Internet of Things è possibile controllare il rispetto delle norme stradali, la turnazione dei conducenti e valutare le condizioni del traffico. 

Nel caso delle Smart City (città intelligenti) vengono utilizzate delle tecnologie per relazionare le infrastrutture con i cittadini. Ad esempio ci sono dei semafori intelligenti che diventano verdi quando non passano auto dal senso opposto, oppure sistemi innovativi per lo smaltimento e la gestione dei rifiuti.

 

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Smart Metering

Lo Smart Metering è quell’ambito dell’IoT che riguarda i contatori connessi (smart meter) per poter misurare i consumi di acqua, elettricità, gas e calore. In Italia c’è stata una grande crescita dello Smart Metering gas ed elettrico specialmente dopo le delibere emanate dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente). Le società si sono ritrovate con l’obbligo di mettere in servizio almeno 11 milioni di contatori gas telegestiti da remoto e 7 milioni di contatori elettrici di seconda generazione. Anche per quanto riguarda il calore c’è stata una direttiva da parte dell’Unione Europea che prevede quanto segue: entro il 1° gennaio 2027 tutti i contabilizzatori in uso dovranno avere la capacità di lettura da remoto.

 

IoT nell’agricoltura

Il settore della Smart Agriculture ha come obiettivo quello di migliorare la gestione di acqua, fertilizzanti, concimi e agrofarmaci, come anche quello di migliorare la qualità dei prodotti e monitorare i parametri micro-climatici.

 

Industrial IoT

L’innovazione digitale ha preso piede anche nei sistemi produttivi delle aziende dando vita all’Industria 4.0. Le applicazioni IoT nel campo industriale possiamo ritrovarle nei seguenti ambiti d’impiego:

  • Logistics: monitoraggio della filiera tramite RFId (Radio Frequency Identification) e sensoristica, gestione della sicurezza in poli logistici complessi e gestione delle flotte tramite GPS;
  • Factory: controllo della qualità, gestione dei rifiuti, sicurezza sul lavoro, controllo avanzamento della produzione, manutenzione e movimentazione dei materiali;
  • Lifecycle: gestione fornitori e miglioramento nella fase di sviluppo di nuovi prodotti.

 

Internet of Things e Open Innovation

L’Internet of Things ha suscitato un forte interesse da parte delle aziende nei confronti delle startup che si occupano di questo particolare settore. Questo interesse sta crescendo in maniera esponenziale, dando vita ad un continuo ciclo di collaborazioni. Guardando anche al di fuori dell’Italia, nel resto del mondo aumentano i finanziamenti verso le iniziative imprenditoriali nei diversi ambiti applicativi dell’Internet of Things. Se hai un’azienda o startup e sei interessato a questo particolare settore innovativo, ti consiglio di partecipare ad un processo di open innovation. In questo modo, potrai entrare in contatto con startup esperte nel settore e creare valore tra le risorse interne della tua azienda e risorse esterne.

 

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Qual è il mercato IoT con maggiore previsione di crescita nei prossimi anni?

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Internet Of Things, in Italia nel 2019 il mercato IoT ha raggiunto un valore di 6,2 miliardi di euro, con una crescita del 24% in più rispetto al 2018. Il 27% del fatturato complessivo è dovuto allo Smart Metering e allo Smart Asset Management, questo a causa anche degli obblighi normativi che hanno portato all’installazione di milioni di contatori smart gas e smart meter elettrici. Seguono le Smart Car con il 19% del fatturato e subito dopo lo Smart Building.

Per quanto riguarda i segmenti maggiormente in crescita, troviamo in cima la Smart Home, dove l’utilizzo degli assistenti vocali ha influito particolarmente. Subito dopo ci sono la Smart Factory e la Smart City. In linea con la media del mercato è invece la crescita della Smart Logistics, dello Smart Asset Management e della Smart Agricolture. Infine, troviamo Smart Metering, Smart Retail e Smart Health che hanno ancora un ruolo marginale, ma con una prospettiva futura promettente. 

 

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IoT, Big Data e Artificial Intelligence

L’epoca in cui viviamo attualmente costringe, chi più chi meno, a dover vivere a stretto contatto con le nuove tecnologie. L’esempio più pratico che si può fare è prendendo in considerazione gli assistenti vocali come Siri di Apple o Alexa di Amazon. L’assistenza digitale di questo tipo racchiude in sè un’intelligenza artificiale, che sfrutta i Big Data per offrire sempre migliori esperienze e rientra nell’internet delle cose. IoT, Big Data e Artificial Intelligence sono argomenti oramai strettamente correlati al Blockchain e al settore della privacy e security, ma vediamoli insieme nel dettaglio uno per uno. 

 

Privacy e Security

L’internet delle cose permette a svariati oggetti di essere connessi alla rete, ma allo stesso tempo li espone anche a dei rischi sulla sicurezza e sulla privacy. In sostanza, essendoci sempre più oggetti collegati ad internet, aumenta il numero di vulnerabilità e dei punti di accesso per degli eventuali attacchi al sistema informativo aziendale. Per far conciliare l’innovazione con la sicurezza degli utenti, la normativa europea si sta muovendo in questo senso, con l’obiettivo di tutelare i dati di imprese e consumatori in maniera più efficace

 

Blockchain e IoT

La blockchain, tecnologia che sta alla base delle criptovalute, è in grado di integrarsi all’Internet of Things e potrebbe essere la risposta ai problemi legati alla sicurezza e la privacy. La tecnologia blockchain permette di archiviare i dati in più posizioni, invece di utilizzare un unico archivio centrale, garantendo così una maggiore sicurezza. L’utilizzo della blockchain nell’IoT diminuisce i potenziali punti di accesso, riducendo così il rischio di hacking e non solo: fornisce una registrazione a prova di manomissione, che facilita il monitoraggio di ogni elemento. 

 

Spero che questo articolo ti abbia dato tutte le informazioni necessarie su come funziona e a cosa serve l’Internet of Things, i suoi principali campi d’applicazione, la correlazione tra Open Innovation e Internet of Things e qual è il mercato IoT con maggiore previsione di crescita nei prossimi anni. Per qualsiasi dubbio o domanda, o se vuoi che realizziamo un articolo su uno specifico argomento, non esitare a contattarci!

 

articolo by Miriana Piccari

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