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Cos’è e come realizzare un’analisi dei competitors vincente per aziende e startup
Se conosci i tuoi concorrenti, i loro punti di forza e le loro debolezze, saprai come muoverti per fare meglio di loro. Per questo motivo l’analisi dei competitors è fondamentale per migliorare il posizionamento di un’azienda in ambito digitale o in caso di apertura di una startup. Per offrirti tutte le delucidazioni a riguardo, in questo articolo parleremo di cos’è l’analisi dei competitor, di come effettuarla e del perché è importante per differenziarsi dalla concorrenza.
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Cos’è l’analisi dei competitor o benchmarking: definizione e significato
L’analisi dei competitors, detta anche benchmarking o analisi benchmark, è uno studio approfondito e minuzioso che, attraverso l’utilizzo di diversi tool e tecniche specifiche, ti permette di conoscere i tuoi concorrenti, il loro prodotto, le loro strategie di marketing, i volumi di traffico e molto altro.
Con l’analisi dei competitor puoi innanzitutto scoprire quali sono i tuoi concorrenti diretti, indiretti e potenziali. Vediamo nello specifico le caratteristiche di ognuno di essi.
- Diretti: sono quelli che offrono il tuo stesso prodotto/servizio
- Indiretti: sono quei concorrenti che propongono un prodotto diverso che però soddisfa la stessa esigenza del target di riferimento
- Potenziali: sono quei player che, pur non offrendo lo stesso prodotto o servizio al momento, si presume inizieranno a venderlo in futuro.
Come fare un’analisi dei competitors (best practice)
La base fondamentale da cui partire per capire come si fa un’analisi dei competitors efficace è sapere che un concorrente può definirsi tale solo se si rivolge al tuo stesso target di clienti: H&M, per intenderci, non può essere un competitor di Armani.
Una volta individuati i competitors, si inizia con la raccolta dei dati e di più informazioni possibili tramite un’attenta ricerca sul web, mentre per i dati societari ci si può rivolgere a società specializzate. A tutti questi documenti si aggiungeranno ricerche di mercato e analisi del prodotto.
Dati alla mano, è necessario elaborarli: lo si fa creando delle tabelle con un foglio di calcolo, facendo ovviamente attenzione, per esempio, a calcolare il fatturato prendendo in considerazione lo stesso arco temporale. Può sembrare una banalità, ma sono piccoli dettagli in cui molti, per inesperienza, cadono in errore.
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Per analizzare i concorrenti al meglio e per poter poi fare un confronto tra loro e la tua azienda o startup, risultano molto utili attività quali il social listening, l’analisi dei competitors sui Social Network e l’analisi SWOT. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Social listening
Per definire correttamente il social listening è utile avvalersi delle parole di Philip Kotler, uno dei padri fondatori del marketing moderno, che nel libro “Marketing 4.0. Dal tradizionale al digitale” lo spiega così:
“È il processo che consiste nel tenersi aggiornati in modo proattivo su ciò che viene detto su internet a proposito di un brand, in particolare sui social media e nelle comunità online”.
Chi non vorrebbe sapere cosa pensano i proprio clienti? È evidente che più sappiamo, più armi abbiamo per capire se e dove correggere il tiro. E se riusciamo ad “ascoltare” cosa pensano i clienti dei nostri concorrenti, allora possiamo fare così un’analisi dei competitors davvero proficua.
Analisi della concorrenza e Social Network
I social media hanno dato voce a tutti e quindi tutti amano dire la loro su quel ristorante, quel negozio in cui sono stati o quel prodotto che hanno testato. Le aziende e le startup di successo lo sanno, per questo l’analisi dei competitor nei Social Network diventa una strategia imprescindibile per gestire la reputazione online del brand e apportare, se necessario, le dovute modifiche al servizio o prodotto offerto. Ma serve anche, come abbiamo detto, per capire il gradimento nei confronti della concorrenza. Esistono alcuni tool che facilitano lo studio dei concorrenti sui social. Vediamone alcuni qui di seguito.
- Facebook Audience Insight (vai al sito): si tratta di un tool fornito direttamente da Facebook che permette di analizzare le attività di Social Media Marketing dei competitors;
- Mention (vai al sito): con questo strumento puoi verificare quando, come, dove e perché viene nominato il tuo concorrente sui social media;
- Hootsuite (vai al sito): con questa utility puoi comporre liste di competitors e organizzare i dati che ti interessano in colonne.
- BuzzSumo (vai al sito): è un tool di analisi particolarmente adatto all’analisi dei competitors sui social media.
Analisi SWOT
L’analisi o matrice SWOT è uno strumento di pianificazione basato su 4 punti cardinali che si trovano all’interno dell’acronimo “SWOT”:
- Strenghts: punti di forza
- Weaknesses: punti di debolezza
- Opportunities: opportunità
- Threats: minacce
Questo particolare grafico per l’analisi dei competitors può essere sviluppato e messo in pratica rispettando alcune fasi:
- definizione dell’obiettivo aziendale
- studio dei punti di forza interni all’azienda
- brain storming sulle possibili o reali minacce esterne
- inserimento dei dati nella matrice
- decisione in merito alle azioni da mettere in campo
Ovviamente è possibile, anche se non semplice, fare un’analisi SWOT dei tuoi competitor e per farlo è necessario porsi una serie di domande specifiche. Vediamo quali sono, per ciascun “punto cardinale”:
- Strenghts: qual è il loro punto di forza? Cosa amano di più i loro clienti? Per cosa sono conosciuti?
- Weaknesses: cosa potrebbero migliorare? Di cosa si lamentano i clienti? Cosa potrebbero offrire di diverso o in più?
- Opportunities: sono carenti in qualcosa? Hanno modificato qualche prodotto/servizio? Come posso sfruttare i loro errori?
- Threats: fanno qualcosa che minaccia il mio brand? Hanno nuovi prodotti o servizi? Si sono trasferiti dalle mie parti?
Strumenti per analizzare i concorrenti
L’analisi dei competitors può essere effettuata servendosi anche di diversi tool, alcuni gratuiti e alcuni a pagamento. Vediamo insieme quali sono i più utilizzati:
- Google (vai al sito): il primo tool, e forse il più scontato, è il motore di ricerca di Google. Inserendo le giuste parole chiave si può analizzare quello che fanno e quello che hanno fatto i competitor e si possono identificare nuovi competitors che non conoscevamo. Eventuali campagne di crowdfunding che hanno fatto, articoli che li riguardano con aggiornamenti sulle attività di business, ecc…
- Chunchbase (vai al sito): si definisce come una piattaforma per trovare informazioni su aziende pubbliche e private. E’ quindi un tool perfetto per fare una ricerca competitors.
- Competitors.app (vai al sito): tool perfetto per monitorare tutti i canali di marketing dei tuo competitors.
- Owler (vai al sito): altro tool per analizzare i competitors.
- Kompyte (vai al sito): è un software a pagamento, sebbene abbia due settimane di prova gratuita, le cui funzionalità riguardano il confronto del traffico e dei referral, analisi di parole chiave e ranking di ricerca, analisi delle strategie di email marketing;
- Semrush (vai al sito): questa famosa piattaforma offre la possibilità di una prova gratuita per 7 giorni, è uno dei migliori tools per l’analisi della SEO e permette di analizzare traffico, query e posizionamento;
- SimilarWeb (vai al sito): questa piattaforma fornisce servizi di web analytics quali traffico del sito, referral, keywords.
- Mailcharts (vai al sito): tool di analisi molto utile per analizzare le attività di Email Marketing dei competitors.
Perché è importante studiare la concorrenza per far emergere la tua startup
Una volta erano le “botteghe” a farsi concorrenza, una di fianco all’altra, e vinceva chi offriva la miglior qualità al miglior prezzo. Oggi il mondo è cambiato ma vale ancora la stessa regola, la differenza sta nel fatto che, oggi, vince chi utilizza le migliori e infinite strategie a disposizione. Ecco perché è importante fare l’analisi dei competitors in modo professionale e conquistare i consumatori.
Il target è lo stesso, il prodotto è simile e sono i piccoli particolari che fanno la differenza. Se il tuo business non riguarda un prodotto nuovo, esclusivo, devi studiare la concorrenza per capire dove poter fare di più e meglio, perché solo offrendo di più potrai emergere e fare la differenza. Se la tua è una startup innovativa e ti stai chiedendo a cosa serve fare l’analisi dei competitors la regola è la stessa, a meno che tu non voglia rischiare di farti raggiungere e superare dai concorrenti sempre in agguato.
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Conclusione
Abbiamo visto finora cos’è, perché e importante e come si fa l’analisi dei competitors in modo da condurre la tua startup verso il dominio del mercato. Ora sai quali sono le strategie da adottare per studiare la concorrenza e superarla, quindi mettile in pratica e il tuo business non avrà rivali.
articolo by Luca Lampis