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Email Marketing per aziende e startup: cos’è, come farlo, vantaggi e quali software utilizzare
L’Email Marketing è ancora uno degli strumenti di Web Marketing che va per la maggiore. Il motivo? Semplice, è stato analizzato e valutato come lo strumento con il ROI (ritorno dell’investimento) più alto.
Consiste nell’utilizzo della posta elettronica per l’invio di comunicazioni da parte di un brand verso i propri clienti potenziali o già acquisiti, quindi verso la propria target audience. L’obiettivo è ovviamente aumentare la redditività attirando nuovi utenti al sito, trasformando le lead in clienti.
In questo articolo ti spiegherò cos’è e come si fa l’Email Marketing, vedrai inoltre perché è utile per la tua azienda o startup e quali strumenti utilizzare per realizzarlo.
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Cos’è l’Email Marketing: definizione e caratteristiche
L’Email Marketing è una strategia di marketing diretto che sfrutta la posta elettronica per inviare, tramite email appunto, comunicazioni di vario genere alla propria utenza: messaggi promozionali, informazioni sull’azienda o novità su prodotti e servizi.
Utilizzando questo strumento è possibile instaurare e mantenere un rapporto one-to-one con le persone coinvolte, è una forma di pubblicità che arriva attraverso un canale, la posta elettronica, che non comporta l’invadenza della pubblicità tradizionale. Basti pensare, per esempio, alle interruzioni durante la visione di un film o di un programma televisivo: è vero o non è vero che, la maggior parte delle volte, si approfitta della pubblicità in tv per alzarsi dal divano e andare a prendersi da bere?
La mail la leggi quando vuoi, quando hai tempo, quando sei predisposto per farlo, decidi tu!
Inoltre, una buona campagna di Email Marketing prevede un invio, ricorrente e programmato, di messaggi che non abbiano uno scopo meramente pubblicitario, come per esempio in vista dell’uscita dell’ultima novità aziendale, ma che propongano anche un altro tipo di comunicazione, riuscendo così a incrementare la customer loyalty.
Non a caso, uno degli step fondamentali di un funnel di vendita è la Lead Nurturing, che consiste nell’arricchire di informazioni il prospect, al fine di condurlo in modo soft alla conversione.
Come fare Email Marketing: guida per aziende e startup
Eccoci arrivati ad una parte più pratica dell’argomento, cioè come studiare una strategia e come impostare una campagna di Email Marketing che porti risultati.
Il fatto che investire nell’Email Marketing dia buoni risultati in termini di ritorno sull’investimento, è dovuto anche al costo tendenzialmente basso che comporta l’invio della posta elettronica. Ma questo non significa non investire in senso assoluto, perché alla base della comunicazione c’è una strategia, c’è l’ideazione di una campagna, c’è del copy e deve necessariamente esserci una scrittura di contenuti che portino valore, altrimenti perché l’utente dovrebbe leggere le tue email e non decidere, invece, di cancellarsi dalla mailing list?
Ecco di seguito 4 passaggi essenziali per impostare una campagna di Email Marketing efficace.
Step 1. Stabilisci l’obiettivo della campagna
Senza un obiettivo non si va da nessuna parte, anzi non si parte proprio.
Inizia a definire qual è lo scopo della tua campagna:
- Vuoi fare Lead Generation?
- Vuoi avere più clienti paganti?
- Oppure vuoi vendere più prodotti, magari attraverso l’up selling e il cross selling?
- Vuoi migliorare la tua Brand Awareness?
- O vuoi aumentare il fatturato?
È plausibile che questi obiettivi siano tutti nella tua lista, ma è necessario fare un passo alla volta e fare una campagna diversa per ciascuno di loro.
È ovvio che il fine sia vendere, fai Email Marketing con questo scopo, ma tempo al tempo: è possibile che l’utente riceva la prima comunicazione in un momento per lui sbagliato, un momento in cui non gli è possibile pensare all’acquisto, ancora meno metterlo in pratica. Ma se da questo momento in poi la comunicazione via mail consente la fidelizzazione, arriverà il giorno in cui diventerà cliente.
Facciamo anche una “piccola” precisazione:
L’Email Marketing NON è inviare mail farcite di Call to Action (CTA) che rimandano direttamente al carrello degli acquisti. Questo non prevede strategie o abilità particolari, lo possono fare tutti e non è certamente quello che serve per aumentare la notorietà della tua startup o per vendere di più.
Step 2. Definisci le tue Buyer Personas
A chi ti vuoi rivolgere? Chi è il tuo potenziale cliente?
Inizia selezionando il target delle persone a cui inviare le comunicazioni: come vedremo nello step 4 è importante creare contenuti di valore, ma la percezione del valore varia in base al target, quindi è indispensabile chiarire a chi sarà rivolto il messaggio, cioè quali sono le tue Buyer Personas.
Queste ultime sono rappresentazioni fittizie ma realistiche di un acquirente tipo e si definiscono in base a età, sesso, professione, luogo di residenza, gusti personali, interessi,… Magari puoi partire analizzando i clienti già esistenti per creare le tue Buyer Personas e poi ampliare il mercato con proposte ad hoc.
Se hai (ed è necessario che tu lo abbia) un blog o un sito web, puoi recuperare molti dati utilizzando Google Analytics.
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Step 3. Utilizza il Conversion Funnel
Una volta creata la connessione con il tuo potenziale cliente, quindi una volta che hai ottenuto almeno un indirizzo email con cui comunicare, è bene tenere d’occhio il percorso che fa l’utente, capire a che punto si trova nel percorso da visitatore a cliente (il funnel di vendita), un percorso che prevede diversi passaggi:
- Creare attenzione
- Generare interesse
- Indurre il desiderio
- Convertire (in cliente)
Capire dove è posizionato l’utente ti permette di decidere che tipo di mail inviare tra email transazionali, DEM e newsletter.
Vediamole nel dettaglio:
- Email di servizio: rientrano nella modalità di invio automation, cioè non richiedono un intervento “umano” e sono quelle che vengono inviate per confermare l’iscrizione alla newsletter o la spedizione di un ordine, e servono anche per fare upselling, magari proponendo un ulteriore prodotto/servizio con l’invio della conferma di un ordine.
- DEM: l’acronimo sta per Direct Email Marketing e sono quelle mail che propongono una sola cosa, cioè una call to action finalizzata all’acquisto. Sono prettamente commerciali e propongono sconti e offerte facendo atterrare il cliente o potenziale tale su una specifica landing page.
- Newsletter: sono per lo più informative e propongono diverse strade, contengono link a diverse sezioni del sito, post del blog, comunicazioni aziendali e anche Call to Action.
Come vedi si tratta di un percorso strategico che dev’essere totalmente customizzato sul cliente per essere davvero efficace.
Step 4: Crea contenuti di valore
Potremmo dire che sia tutto qui il nocciolo della questione, che sia questo a fare la differenza. Come accennato prima, non è inviando buoni sconto e offerte a metà prezzo che farai una campagna efficace, bensì creando contenuti utili all’utente, che lo invoglino a seguirti e a non gettarti nella posta indesiderata.
Come puoi farlo?
Immedesimandoti nel potenziale cliente e creando articoli, o link ad articoli, che propongano soluzioni a qualche problema, che diano consigli realmente utili e concreti, che diano informazioni di reale interesse sui prodotti/servizi che offri, oppure dando la possibilità di scaricare gratuitamente una risorsa utile come un ebook (Lead Magnet), o ancora facendo inviti a sessioni live o a webinar in cui si parla dell’utilizzo dei beni che proponi. Insomma, devi concentrarti nel creare valore per le persone.
Email Marketing Software: ecco i migliori
La tecnologia, spesso e volentieri, ci semplifica la vita. Vediamo quindi quali strumenti abbiamo a disposizione per fare Email Marketing.
La raccomandazione è di dotarsi di una piattaforma professionale per l’invio delle email, lascia perdere quelli totalmente gratuiti e allontana l’idea di utilizzare Outlook.
Di seguito qualche suggerimento per conoscere alcuni dei migliori tools per Email Marketing.
GetResponse
Probabilmente definire GetResponse (che trovi a questo link) semplicemente come software per email marketing non gli rende giustizia: in realtà è uno strumento avanzato che ti consente di gestire tutto il processo di conversione da lead a cliente. Innanzitutto è disponibile anche in italiano, è gratuito per un mese e viene proposto in varie fasce di prezzo: da quella basic per inviare email, a quelle più avanzate con cui puoi controllare tutto il funnel di vendita.
Tra le funzioni più avanzate c’è la possibilità di fare pubblicità sui social network, creare landing pages e form di iscrizione. Senza dimenticare che, utilizzando l’intelligenza artificiale, è possibile sfruttare la tecnologia di Marketing Automation e inoltrare sempre la risposta corretta all’utente in base alle sue azioni.
Mailchimp
Mailchimp (eccolo) è una piattaforma gratuita che dopo i 2000 contatti diventa a pagamento, ma offre un funnel di vendita impagabile: anche in questo caso è possibile sfruttare l’Email Marketing Automation e creare Landing Pages. Fornisce utilissime statistiche per monitorare l’attività e permette di “ripulire” il database in pochi click. Esiste una versione gratuita, di base, come accennato prima, con un tetto massimo di 2000 iscritti alla mailing list e il limito di invio di 10mila mail al mese, ma non è disponibile in lingua italiana.
Sendinblue
Sendinblue (trovi il software qui), a differenza di Mailchimp, offre la versione italiana e la versatilità di questo mezzo permette l’invio di diversi tipi di email a seconda delle necessità.
Le funzioni principali sono: risposta automatica, statistiche e tracciamenti, geolocalizzazione in base ai click e alle email aperte, immagini “Drag&drop” ed è integrato con Google Analytics; permette anche di collegare il sito WordPress (e WooCommerce) con il suo server in modo da far partire le mail dal tuo e-commerce.
Active Campaign
Active Campaign (lo trovi qui) è un altro tool per Email Marketing che ha la particolarità di poter essere utilizzato come CRM e di non avere un prezzo fisso annuale ma specifico per il lasso di tempo in cui ti serve. È uno strumento professionale privo di versione gratuita ma veramente completo.
Oltre alla funzione per cui nasce, cioè l’invio di email a una lista specifica di contatti, Active Campaign ti permette di inserire sul tuo sito web un modulo personalizzabile per la raccolta degli indirizzi di posta. Altra funzione utile ai fini di monitorare i risultati e correggere eventualmente la strategia, è la possibilità di inviare mail per fare l’A/B test.
Come scrivere una DEM efficace
L’automazione non potrà mai sostituire la persona, quindi tieni a mente alcune accortezze nella stesura delle tue email:
- Rivolgiti al destinatario chiamandolo per nome: abbiamo detto che dobbiamo creare una connessione personalizzata, una mail generica non avrà mai questo effetto
- Il messaggio deve essere breve e andare subito al punto: è risaputo che la concentrazione del lettore si riduce dopo poche righe
- Corpo della mail: studia le nozioni del copy persuasivo
- Occhio al font: che sia il più chiaro possibile e non artificioso, non dimenticare di suddividere il testo in paragrafi per una lettura più scorrevole ed immediata
- Usa i grassetti per evidenziare parti fondamentali del messaggio che vuoi veicolare (rileggi questo punto e individua il perché del grassetto)
- Massima attenzione alla preview: potrebbe determinare l’apertura o meno della tua mail
- E l’oggetto della mail? Fondamentale per un CTR accettabile
Ti sembra tutto troppo complicato? Con lo studio e la pratica tutto diventa più semplice, ma tieni presente che esistono figure professionali che fanno questo per mestiere, con ottimi risultati. Quindi prendi in considerazione anche la possibilità di affidare il successo delle tue campagne di Email Marketing ad un professionista del settore.
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Perché l’Email Marketing è importante per il tuo business
Perché funziona! Lo so, questa risposta dice tutto e niente. Allora entriamo nello specifico:
- È una delle strategie più profittevoli per vendere e fidelizzare
- Ha un ottimo riscontro in termini di ROI
- Aumenta la Brand Awareness, migliorando la Web Reputation della tua azienda o startup
- Il Conversion Rate è tendenzialmente alto
- La comunicazione personalizzata permette di avere un maggiore engagement e consente di registrare molti dati che successivamente possono (anzi, devono) essere analizzati per migliorare la strategia
Infine, ha costi molto bassi che si riducono alla spesa per l’acquisto di un buon software di email marketing, che risulta comunque fondamentale per segmentare il target e inviare mail customizzate, andando dritti all’obiettivo.
Non dimentichiamo che i numeri fanno la differenza: con l’Email Marketing si raggiungono moltissimi utenti in un lasso di tempo brevissimo ma conservando la possibilità di adattare il messaggio per ogni tipologia di utente senza dimenticare piccoli, fondamentali, accorgimenti, come l’invio degli auguri di compleanno (più personalizzata di così!) o gli auguri per qualsiasi festività ricorrente.
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CONCLUSIONE
I metodi per entrare in contatto con i clienti della tua azienda o startup sono diversi, ma tra questi l’Email Marketing è probabilmente quello che genera maggiori performance in relazione al costo contenuto.
Scegli un software per Email Marketing tra quelli elencati in questo articolo e aggiungici le best practice per un copy perfetto e vedrai, notorietà e fatturato del tuo business aumenteranno alla grande!
articolo by Luca Lampis