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Retail innovation
L’innovazione digitale nel retail è diventata oramai una realtà, per questo si sente spesso parlare di retail innovation. Il settore del retail, quindi, della vendita al dettaglio, deve fare i conti con l’innovazione tecnologica, la continua nascita di siti e-commerce e conseguentemente un aumento della concorrenza. Il commercio del futuro è digitale, innovativo e deve essere semplice ed intuitivo agli occhi del potenziale cliente.
I negozi fisici si trovano di fronte alla necessità di dover effettuare una digital transformation e collaborare con esperti nel settore, se vogliono evitare il fallimento.
Vediamo insieme qual è il futuro dei negozi fisici con la retail innovation, cosa comporta l’innovazione digitale nel retail, l’evoluzione di questo settore e gli esempi di successo .
Come sarà il commercio del futuro?
Il commercio del futuro è digitale, questo perché le persone si stanno abituando sempre di più a svolgere qualsiasi azione, dalla più semplice alla più complessa, tramite internet. Il potenziale cliente è sempre connesso e disposto a fare acquisti in qualsiasi momento.
La trasformazione dei modelli commerciali è indispensabile, come anche l’integrazione di strumenti e software digitali. Tramite un sito web, dei canali digitali diversi e una digital strategy adeguatamente studiata, bisogna intercettare il potenziale cliente e spingerlo ad effettuare un acquisto. Va effettuato uno studio sulle buyer personas e il customer journey, perché saranno due fattori decisivi per il successo della retail innovation.
Il futuro dei negozi fisici con la retail innovation
La retail innovation ha comportato un cambiamento nel futuro dei negozi fisici.
Negli ultimi anni sono nati molti retail digital native, quindi, senza una sede fisica, tagliando così i costi tipici di un negozio ed offrendo delle esperienze interattive. Ad oggi il consumatore tende a preferire l’acquisto online, perché non necessita di spostamenti, porta via meno tempo e ovviamente può effettuarlo comodamente da casa. Che esista o meno una sede fisica del negozio, spesso non è di fondamentale importanza per il cliente. Questo è un fattore di alto rischio per tutti i retailer che non hanno abbracciato la trasformazione digitale.
L’obiettivo del negozio fisico è riuscire a non perdere sia i clienti abituali che i nuovi potenziali clienti. In che modo è possibile raggiungere questo obiettivo? Semplicemente essendo presente online, integrando la tecnologia all’interno del negozio fisico, creando un sito e-commerce, usando i social media e quante più piattaforme/strumenti digitali possibili che possano tornare utili.
L’innovazione nel retail può sembrare spaventosa agli occhi di chi non ha familiarità con la vendita online e il digitale. Un modo pratico ed efficace per attuare questa trasformazione è partecipare ad un processo di open innovation, dove è possibile collaborare e interagire con startup innovative ed esperte nel settore.
Scopri il nostro servizio di open innovation
L’evoluzione del retail
Il settore del retail, a causa della digitalizzazione, si è dovuto adattare alle nuove esigenze dei consumatori. Il cliente tipo è alla continua ricerca di prodotti unici e convenienti, allo stesso tempo vuole vivere un’esperienza d’acquisto semplice, veloce, innovativa e personalizzata.
Il concetto di esperienza d’acquisto non è nuova nel settore del retail, ma le aspettative del cliente sono cambiate da quando sono approdati gli acquisti online. I clienti di oggi vogliono di più, non si accontentano facilmente. La retail innovation non deve essere applicata solo online, ma anche nei negozi fisici, tramite l’ausilio di tecnologie innovative come:
- strumenti per la raccolta dati e sistemi di CRM (Customer Relationship Management);
- strumenti per il monitoraggio della cronologia acquisti dei clienti;
- dispositivi touch point fisici all’interno del negozio.
L’evoluzione del retail è incentrata sull’esperienza d’acquisto personalizzata del cliente, che può avvenire solo se vengono raccolti dei dati, sia in negozio che online. La Cina è un esempio lampante di come la tecnologia può rivoluzionare l’esperienza d’acquisto di un cliente, proprio come ci mostra la CBS nel video seguente.
Le innovazioni digitali nel retail
La tecnologia nel retail ha rivoluzionato il concetto di “fare shopping” sotto svariati punti vista. Le innovazioni digitali nel retail hanno cambiato l’esperienza d’acquisto del consumatore, tra le tante le più comuni ed utilizzate sono l’AI (Artificial Intelligence), i Big Data, l’Internet of Things e il Blockchain.
Tramite queste tecnologie innovative è cambiata la modalità di gestione e distribuzione dei prodotti e il modo di interagire all’interno del negozio. Quando si parla di retail innovation, ci sono 3 aree che la rappresentano al meglio: i processi di backend, la customer experience e l’omnicanalità.
Processi di backend
Le innovazioni digitali introducono nel backend un miglioramento nell’efficienza di alcuni processi.
- Tracciamento dei prodotti.
- Monitoraggio del percorso degli utenti.
- Incremento delle performance di magazzino, come il voice picking.
- Supporto alla fatturazione elettronica.
Customer experience
La retail innovation ha permesso di migliorare la customer experience nei negozi fisici tramite le nuove tecnologie, potendo così velocizzare determinate fasi d’acquisto e personalizzare l’esperienza cliente.
- Utilizzo di mobile POS e sistemi di cassa evoluti.
- Sistemi di self check-out, self-scanning e carrelli intelligenti.
- Integrazione di sales forces automation.
Omnicanalità
Non bisogna dimenticare che l’innovazione digitale necessita di un’omnicanalità, collegando il negozio fisico a quello virtuale presente sul web.
- Sito web istituzionale.
- Sito web E-commerce.
- App Mobile.
3 esempi di retail innovation di successo
Alcuni negozi, che hanno applicato le innovazioni digitali, dimostrano come la retail innovation sia un valore aggiunto al punto vendita, molto apprezzato dai consumatori.
- Walmart tramite l’utilizzo degli smartphone ha ideato un’app dove poter creare il carrello e pagare direttamente dal cellulare. In più nell’app c’è una mappa per trovare velocemente i prodotti che ti interessano. In questo modo la tecnologia elimina le lunghe file alle casse e il tempo speso a cercare i prodotti nello store.
- Carrefour ha installato dei sistemi di tracking all’interno dei carrelli della spesa, tramite cui studiare le zone di maggior interesse dei consumatori, i prodotti più venduti e altri comportamenti all’interno del punto vendita. I dati raccolti dal sistema di tracking rendono semplice la modifica degli inventari, delle promozioni e permettono di capire quali prodotti vanno messi in evidenza.
- Sephora ha ideato il servizio Color IQ, che tramite la scansione della pelle e individuandone il tono, permette di assegnare un numero di colore IQ al cliente. Se non si è nello store fisico, si può effettuare un quiz online per ricevere il proprio colore IQ. In questo modo è molto più semplice trovare il colore adatto di fondotinta, correttore o rossetto, creando così un’esperienza d’acquisto molto più veloce, immediata e semplificata.
Digital Value Chain
La value chain (catena del valore) è un modello teorizzato da Michael Porter e permette di descrivere la struttura di un’organizzazione. Questo modello è diviso in due tipologie di attività, cioè attività primarie e di supporto. Con la trasformazione digitale e la retail innovation, la catena del valore và rivista in chiave digitale, per questo si parla di Digital Value Chain. Vediamo insieme come le attività di questo modello possono trarre vantaggio dall’innovazione digitale.
Attività primarie
- Tramite l’utilizzo di software gestionali, robotica e intelligenza artificiale è possibile gestire al meglio la logistica, le risorse interne, l’approvigionamento e la distribuzione delle merci.
- Tecnologie innovative come stampanti e scanner 3D cambiano i processi di produzione, anch’essi influenzati dall’innovazione digitale.
- Attrarre nuovi clienti tramite la Lead Generation e nuovi canali di comunicazione.
- Fornire un customer service in qualsiasi momento tramite internet.
Attività di supporto
- Gestione delle risorse umane: grazie alle nuove tecnologie innovative è possibile individuare i candidati migliore analizzandone i profili online.
- Ricerca e sviluppo: questo settore può far affidamento sull’open innovation, tramite cui è possibile portare innovazione nell’azienda e collaborare con dei professionisti.
- Attività infrastrutturali: grazie all’utilizzo di software innovativi è possibile gestire e automatizzare le attività di amministrazione, organizzazione, pianificazione e contabilità finanziaria.
Spero che questo articolo ti abbia dato tutte le informazioni necessarie su qual è il futuro dei negozi fisici con la retail innovation, cosa comporta l’innovazione digitale nel retail, l’evoluzione di questo settore e gli esempi di successo. Per qualsiasi dubbio o domanda, o se vuoi che realizziamo un articolo su uno specifico argomento, non esitare a contattarci!
articolo by Miriana Piccari