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Startup fintech

Anche in Italia l’applicazione di tecnologie digitali ai servizi finanziari tradizionali ha favorito la nascita di un nuovo segmento di mercato, il fintech (o tecnofinanza). Per contrastare l’effetto disruptive dei servizi finanziari promossi dalle start up fintech, i player tradizionali (o incumbent) come le banche, hanno avviato processi interni di trasformazione digitale o di integrazione.

Quest’ultima in alcuni casi è consistita nell’acquisizione o nell’ingresso nel capitale della startup fintech attraverso fondi di venture capital. Più spesso ha riguardato invece l’avvio di partnership con le start up fintech stesse.

Gli investimenti 2018 in fintech startups sono cresciuti a livello globale. Dai dati forniti dall’Osservatorio Fintech e Insurtech del Politecnico di Milano (report), sappiamo anche che 11 milioni di italiani hanno utilizzato almeno un servizio fintech.

Servizi di mobile payment, servizi per gestire il budget personale o familiare, servizi di trasferimento rapido di denaro tra privati, sono solo alcuni dei servizi richiesti e per i quali vi sono ampie prospettive di mercato. Tuttavia l’imprenditore che volesse entrare in un mercato competitivo come questo è bene che tenga in considerazione alcuni aspetti.

 

startup fintech

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7 cose da considerare prima di creare una fintech start up

Il settore fintech statup non è semplice, bisogna quindi fare molta attenzione e valutare gli aspetti che potete trovare nei seguenti paragrafi.

 

Regolamentazione nazionale e comunitaria

Per operare nel settore delle fintech startup è imprescindibile avere una conoscenza adeguata del quadro normativo di riferimento sia a livello nazionale sia europeo, o se necessario, internazionale. Al fine di prevenire comportamenti sleali e fraudolenti il settore finanziario, fintech compreso, è ben regolamentato (quadro normativo generale).

A livello Europeo, la Commissione, per favorire la diffusione delle fintech startup, lo scorso 8 marzo 2018, ha delineato il “Piano d’azione per le tecnologie finanziarie: per un settore finanziario europeo più competitivo e innovativo” il cui progetto di attuazione si concluderà entro il 2019. In attesa che il quadro normativo europeo evolva, le start up fintech non potranno comunque non applicare la normativa vigente in particolare quella relativa alla protezione dei dati (GDPR). Altra importante direttiva è la PSD2 (Payment Service Directive) la quale da ad applicazioni fintech realizzate da terze parti la possibilità di compiere operazioni di pagamento o accedere alle informazioni sui conti.

 

Identificazione della nicchia di riferimento

Il fintech (o fin technology) può essere declinato in una vasta categoria di ambiti e strumenti tra i quali riportiamo:

  • crowfunding
  • insurtech
  • regtech
  • social lending o peer-to-peer lending
  • wealth & asset management
  • mobile banking
  • capital market & trading
  • gestione delle finanze personali
  • pagamenti e trasferimenti di denaro
  • prodotti finanziari per PMI
  • raccolta dati (analytics) e cyber security
  • valute digitali o criptovalute basate su tecnologie blockchain e distributed ledger come ad esempio BitCoin, Ethereum, Ripple, Litecoin e Monero

Oltre ad una delle categorie sopra indicate, il tuo servizio può essere rivolto ad uno specifico target di clienti (ad esempio un gruppo con delle caratteristiche demografiche definite). In ogni caso valuta di lanciare la tua start up fintech a livello locale e solo dopo crescere di livello.

 

mobile payment

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Analisi dei competitors

Dozzine di fintech startups entrano ogni mese nel mercato e se ti vuoi ritagliare la tua fetta di popolarità dai uno sguardo attento ai tuoi competitors. Tutti gli attori presenti cercano di trovare delle soluzioni a dei problemi dei consumatori e nel farlo sperano di superare le loro aspettative e bisogni. Come imprenditore deve quindi chiederti se la tua startup fintech sarà in grado di fornire un servizio con una value proposition unica e di alto valore che ti distingua dai tuoi competitor e ti permetta così di conseguire un vantaggio competitivo.

Offri uno sguardo anche agli operatori tradizionali, che come abbiamo visto in precedenza non rimangono lì a guardare ma si orientano spesso verso l’avvio di partnership con le startup fintech. Grandi banche come ad esempio Intesa San Paolo (con il suo fondo di corporate venture capital Neva Ventures) o Banca Sella (con il proprio incubatore startup, SellaLab), Unicredit o ancora CheBanca investono con i loro fondi in startup innovative. Il modello collaborativo può portare infatti dei benefici ad entrambi.

Come imprenditore deve quindi decidere in base alla tua determinazione se portare avanti il suo progetto da solo o valutare una partnership.

 

Scelta del team

Avere dei collaboratori con competenze imprenditoriali, finanziarie, tecniche e legali è un requisito fondamentale per lo sviluppo di una fintech startup. Se è vero che le competenze all’interno di una startup sono legate al modello di business, questo risulta maggiore per le start up fintech le quali, a differenza dellealtre startup tech, presentano delle barriere in entrata relativamente più alte.

 

Scelta della tecnologia

Lo sviluppo di software e applicazioni web personalizzate è una condizione imprescindibile per i servizi fintech. Per la gestione delle transazioni infatti non puoi fare affidamento su CMS (customer management system) e framework di terze parti.

Tecnologie come Machine Learning (ML), Intelligenza Artificiale (AI) e motori per la raccolta ed analisi dei dati vengono oggi offerti come SaaS (software as a service) da piattaforme cloud come la Google Cloud Platform o la Microsoft Azure. Questi servizi però non sono esenti da problemi.

 

fintech start-up

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Fiducia dei clienti

Altro importante aspetto legato alla realizzazione di app per servizi fintech è quello della cyber security. Violazione dei dati e attacchi hacher sono sempre più frequenti ed il fatto di gestire dati sensibili dei clienti rende le start up fintech un bersaglio ottimale. Il furto di dati sensibili, come è possibile immaginare, produce effetti devastanti sulla fiducia dei clienti e quindi sulla profittabilità dell’impresa. Occorre quindi mettere in atto appropriate misure a difesa dei propri sistemi e convincere i propri clienti circa la sua sicurezza.

 

Finanziamenti per fintech startup

Creare una start up ad alto contenuto tecnologico come una fintech ha un suo costo che aumenta o diminuisce a seconda che al suo interno vi siano o meno le competenze necessarie alla allo sviluppo dell’intero progetto. Ci sono tuttavia molteplici modi con i cui quali una fintech start-up si può finanziare: dall’autofinanziamento (bootstrapping) al finanziamento collettivo (crowdsourcing), al prestito bancario, alla partecipazione ad una competition bancaria, o ancora da fondi di istituti pubblici o di venture capital.

Quest’ultimi in particolare sono stati nel 2018 rilevanti ma i venture capitalist sono molto selettivi nel finanziare i vari progetti.

 

Se vuoi approfondire ti consigliamo questi articoli:

 

Finanziamenti startup

Incubatore startup

Acceleratore startup

Differenza tra incubatore e acceleratore startup

 

Conclusione

Creare una fintech start up come abbiamo visto richiede specifiche expertise, capitali e un’adeguata pianificazione oltre che una buona dose di coraggio data l’elevata volatilità e competitività del settore. Molti imprenditori, pensando invece che sia facile, compiono dei comuni errori quali ad esempio: creare un prodotto/servizio che non soddisfa un bisogno o risolve uno specifico problema; un team con competenze non adeguate; mancanza di capitali; alta competizione, prodotto/servizio povero; strategia non incentrata sul cliente,… che condurranno al fallimento del progetto. Se pensi che i servizi finanziari offerti dalla tua start up fintech risolvano in modo innovativo delle esigenze espresse o inespresse del mercato vai avanti. Per ridurre i rischi valuta però di lanciare la tua start up fintech a livello locale e solo dopo rivolgerti al mercato globale.

 

Speriamo che questo articolo ti abbia dato tutte le informazioni che cercavi sull’argomento delle startup fintech. Per qualsiasi dubbio o domanda, o se vuoi che realizziamo un articolo su uno specifico argomento non esitare a commentare l’articolo!

 

articolo by it’s campus team

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