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Idea di business: definizione
Cosa si intende per business idea? Secondo l’economista Richard Normann un’idea di business non è altro che un un sistema di coerenze che consentono all’impresa di dominare una nicchia di mercato e di sviluppare azioni concrete.
In questo articolo ti spiegherò come sviluppare un’idea di business, quanto conta l’idea per l’attività imprenditoriale, come proteggere legalmente la tua business idea e ti esporrò alcuni esempi di idee innovative a basso costo.
Come sviluppare un’idea di business?
Per sviluppare e realizzare un’idea di business di successo ti consiglio di seguire un iter ben preciso.
- Osserva e valuta: per prima cosa dovrai definire le tue buyer personas, effettuare un’analisi del mercato di riferimento e differenziare il prodotto/servizio che offrirai in base a delle variabili prese in considerazione. Tieni sempre conto delle performance, del prezzo e delle funzionalità, così da adeguarti al target di clienti e definire al meglio la tua idea di business.
- Studia la concorrenza: dovrai individuare e studiare i tuoi competitor, nonché valutare la domanda del settore dal punto di vista geografico. Per questo puoi fare riferimento alla Camera di Commercio o ad un report dell’ISTAT.
- Rivolgiti a dei mentor: se necessario chiedi aiuto a dei professionisti per la creazione di una startup e che ti affianchino nel creare un business plan. Ricevere una consulenza mirata ti consentirà di pianificare ogni aspetto della tua idea in maniera più veloce.
- Poni degli obiettivi: devi sempre avere degli obiettivi precisi e realistici. Analizza in maniera dettagliata la domanda del settore anche a livello internazionale e cerca di capire di cosa hanno veramente bisogno le tue buyer personas.
- Assumi del personale: avere dei dipendenti e colleghi competenti è fondamentale. Nel caso in cui tu non abbia i fondi necessari potresti valutare di rivolgerti ad investitori pubblici o privati.
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Quanto conta l’idea in un’attività imprenditoriale?
Se prendiamo come esempio start up e aziende che hanno avuto successo, spesso non sono riusciti ad ottenerlo per un’idea di business eccezionale, ma per ciò che è venuto dopo l’idea. Occorre creare un modello di business e poi un business plan che funzioni da test per capire se è fattibile avviare un’attività basata sulla tua idea. Sarà sempre il mercato di riferimento, quindi, il cliente a stabilire se la tua business idea è geniale o meno.
Come proteggere legalmente una business idea?
Nel momento in cui hai chiaro in mente qual è la tua idea di business devi assolutamente proteggerla legalmente. La tua idea deve necessariamente essere protetta da un brevetto se vuoi evitare situazioni spiacevoli per la tua startup o azienda. Tramite il brevetto viene riconosciuta all’inventore la possibilità di usufruire della propria idea in maniera del tutto esclusiva. Se qualcuno cercherà di copiarla andrà incontro ad un illecito, quindi, sarà perseguibile legalmente. Per proteggere la tua idea puoi recarti presso le Camere di Commercio e UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi), dove potrai effettuare la registrazione del tuo brevetto o marchio. Dopo averlo depositato dovrai attendere 9 mesi per sapere se è stato approvato o meno. Inoltre, avrai a disposizione un anno di tempo per decidere di depositarlo anche in altri paesi.
Tutelare un sito web
Nel caso di un sito web, oltre all’acquisto del dominio ti consiglio di registrare il nome del sito o del brand all’UIBM. In questo modo avrai il diritto esclusivo sull’utilizzo del marchio registrato, che ha una durata di 10 anni e, decorsi questi ultimi, si può rinnovare per altri 10 e così via.
Brevettare un’app
Se hai la necessità di brevettare un’applicazione ci sono due tipi di protezione:
- il brevetto software: questo tipo di brevetto va bene solo se l’app genera o risolve un problema tecnico;
- il diritto d’autore: per ottenere questo brevetto dovrai rivolgerti alla SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) e depositare il codice sorgente dell’applicazione. In questo modo otterrai la protezione per il codice di programmazione usato in termini di copyright.
Quali sono i migliori settori per creare una startup?
Se sei intenzionato ad avviare una nuova attività e applicare una business idea, ti suggerisco di prendere in considerazione determinati settori e creare una startup. Secondo i trend attuali i migliori settori per creare una startup sono i seguenti:
- fintech: il settore finanziario, quindi, le startup fintech sono in grado di offrire servizi innovativi e competere con i giganti del settore bancario. Con la direttiva europea PSD2 è diventato indispensabile per le banche fare Fintegration, cioè collaborare con le startup fintech. Proprio per questo motivo il settore finanziario è una valida scelta per creare una startup;
- healthtech: l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche per scopi sanitari sta diventando sempre più frequente, attirando un alto numero di investimenti di venture capital. Le startup healthtech in pratica sono diventate fondamentali per lo sviluppo di prodotti e servizi per l’innovazione della sanità e delle aziende farmaceutiche;
- sustainability: negli ultimi anni è aumentata la consapevolezza dei problemi legati all’ambiente e all’inquinamento. Per questo motivo sono nate molte startup con idee di successo legate all’economia circolare, alla sostenibilità sociale, alle energie rinnovabili e molto altro;
- cybersecurity: le minacce informatiche sono in costante aumento, motivo per cui c’è una maggiore necessità di tenere in sicurezza le piattaforme online. La sicurezza informatica aiuta a combattere i tentativi di frode e il riciclaggio di denaro. Spesso piattaforme di servizi di pagamento e di servizi finanziari necessitano di un servizio di cybersecurity e si rivolgono a startup esperte nel settore;
- artificial intelligence: l’evoluzione tecnologica e l’utilizzo dei big data, hanno portato a rendere indispensabile l’intelligenza artificiale, come anche il machine learning, nella maggior parte dei business. L’artificial intelligence è richiesta oramai in svariati ambiti, dalla logistica alla domotica, dall’advertising alla sicurezza, come anche nella robotica.
Differenza tra Business Idea, Model e Plan
Molto spesso viene fatta confusione tra Business Idea, Model e Plan, ma bisogna sempre tenere a mente che sono tre cose diverse strettamente collegate tra di loro.
- Idea di business: la definizione di una business idea già l’abbiamo vista all’inizio e concerne le caratteristiche dell’idea stessa, tra cui fattibilità, redditività, sostenibilità, vendibilità e competitività.
- Business Model: in questo caso stiamo parlando di un modello il cui scopo è determinare il modo in cui funziona la tua azienda e come può creare valore per azionisti e clienti.
- Business Plan: quando parliamo di business plan, ci riferiamo ad un documento che illustra in modo qualitativo e quantitativo gli obiettivi futuri della tua azienda e le azioni da intraprendere per raggiungere tali obiettivi.
Spero che questo articolo ti abbia dato tutte le informazioni necessarie su come sviluppare un’idea di business, quanto conta l’idea per l’attività imprenditoriale, come proteggere legalmente la tua business idea e ti esporrò alcuni esempi di idee innovative di business. Per qualsiasi dubbio o domanda, o se vuoi che realizziamo un articolo su uno specifico argomento, non esitare a contattarci!
articolo by Miriana Piccari