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Personal branding per fondatori di startup: come vendere sé stessi per lanciare un’impresa
Sei uno startupper? Stai per creare la tua nuova startup e vuoi farti conoscere al vasto pubblico? È ora di fare personal branding per la tua nuova azienda!
“La pubblicità è l’anima del commercio”, diceva un certo Henry Ford, e aveva ragione. Ma una cosa è pubblicizzare un prodotto o un servizio, un’altra è vendere sé stessi, il proprio brand, specialmente se parliamo di startup e siamo alle prime armi.
Fare personal branding per la propria startup non è altro che promuovere sé stessi e la propria business idea, raccontare la propria storia, e ciò necessita di una strategia ben precisa. In questo articolo vedremo proprio come fare personal branding per fondatori di startup e quali vantaggi questa pratica può portare alla tua nuova azienda.
Come fare personal branding per la propria startup
Hai avuto una brillante idea imprenditoriale e la stai concretizzando, o magari ci sei quasi? Quello che devi fare ora per pubblicizzare il tuo prodotto o servizio è parlare di te: si proprio di te, che sei l’anima della tua startup.
Chi sei, cosa fai e perché lo fai? Al tuo pubblico tutto questo interessa, anzi, lo emoziona. Lanciare una nuova impresa richiede originalità e se non sarà quello che offri ad essere originale, lo dovrà essere la tua storia, perché la differenza la fai tu, non sempre il prodotto. Se hai bisogno di un’accelerata, chiedi l’aiuto di un professionista del settore!
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Touchpoint per vendere te stesso e la tua impresa
Qual è il tuo target di riferimento? A chi ti rivolgi? Per farti conoscere e mostrare la tua startup, è necessario farti trovare. Quindi, occorre individuare i migliori canali per intercettare i tuoi potenziali clienti e comunicare in modo appropriato.
Per prima cosa è necessario definire dove posizionarsi: qual è il tuo settore? In base a questo deciderai quali siano i canali da utilizzare, quali social, perché sappiamo ormai che si differenziano molto per pubblico e contenuti. Facebook non è come Instagram o come Tik Tok. Un canale da non escludere mai, per fare personal branding per aziende, è senza dubbio Linkedin. In questo social più “professionale”, potrai creare una community dove condividere contenuti e instaurare vere e proprie relazioni con la tua audience e con i professionisti del tuo settore.
Scelto il canale, ti dedicherai ai contenuti: testi, video, audio, immagini, stories, insomma puoi spaziare nel visual storytelling, ma non dimenticare mai di aprire un tuo sito web con annesso, possibilmente, un blog. Per creare una content strategy d’effetto è bene avere un riferimento, un brand o una persona a cui ispirarsi, senza dimenticare che ispirarsi non significa copiare. Significa prendere spunto per poi fare qualcosa di meglio, ma soprattutto qualcosa di diverso. In una parola: distinguersi.
Lo startupper ci mette la faccia come il frontman per la sua band
La tua storia è il punto focale del personal branding per startupper, quindi ti devi esporre! Certo, ci vuole anche un po’ di coraggio ma è così che funziona: le persone devono identificare la tua proposta con la tua persona, anzi, meglio ancora con la tua faccia. Il tuo pubblico deve associare la tua startup a te!
Lo startupper deve diventare il testimonial di sé stesso e della sua impresa perché è statisticamente provato che sia una strategia vincente, perché crea fiducia nel cliente. Del resto chi si esporrebbe tanto, avendo in serbo brutte sorprese? A tal proposito ricorda l’importanza di essere concreti e onesti: mai sopravvalutare le proprie abilità o vendersi per quel che non si è!
Trova fondi e attrai investitori raccontando il tuo progetto
La tua idea deve sfociare in un progetto, non può rimanere un sogno, pertanto hai bisogno di un business plan da mostrare ai potenziali investitori, un progetto nero su bianco, il più possibile dettagliato. Chi deciderà di investire sulla tua intuizione si chiederà prima di tutto chi sei, se sei un professionista affidabile e se gli specialisti della tua nicchia ti stimano. Ti sei preparato in anticipo con un buon lavoro di personal branding per lanciare la tua startup? La tua strada è già spianata.
A questo punto la cosa più importante è il racconto del tuo progetto e il modo in cui lo farai: stilare un mero elenco di motivi per cui la tua è un’idea geniale, non è la strada giusta. Il tuo progetto deve appassionare, così come il modo in cui lo esporrai, con grinta ed entusiasmo, deve dire chi sei, come sei arrivato a questa idea, chi si è unito a te nel tuo percorso e perché.
Scopri il percorso crowdfunding
Incanta il tuo pubblico con lo storytelling del tuo business
Lo storytelling ti servirà per promuovere il tuo prodotto/servizio sul web, attraverso i canali che deciderai di utilizzare, siano social network o il tuo sito/blog.
Quello che devi raccontare deve corrispondere al vero, il modo in cui lo racconterai farà la differenza.
Una buona strategia di content marketing è proprio lo storytelling (o il visual storytelling), che non è semplicemente un racconto (o un video racconto), ma è la tecnica più efficace per attirare il lettore/spettatore e invogliarlo a seguirti fino in fondo nella lettura di un tuo post. Si tratta di creare contenuti di valore che siano attrattivi, che spingano il tuo pubblico a volerne sapere di più su di te e sulla tua startup.
Mostrati autorevole e competente ai professionisti del tuo settore
Qualsiasi sia il tuo campo, è basilare che tu sia veramente competente, quindi non disdegnare lo studio e l’approfondimento della tua “materia”, non rinunciare ad essere sempre aggiornato, a leggere, a seguire corsi, a formarti. Più ne sai, più la tua autorevolezza salirà agli occhi dei tuoi follower e soprattutto, in fase di startup, a quelli di un potenziale investitore.
Ma che senso ha per una startup se il suo fondatore è competente ma nessuno lo conosce? Fai vedere a tutti di cosa sei capace! Sfrutta il web marketing per fare in modo che le informazioni di cui disponi arrivino alle persone giuste e nel modo più appropriato. Su LinkedIn puoi fare personal branding diffondendo contenuti di valore che hanno a che fare con la tua azienda, collegandoti con gli esperti della tua nicchia che, non ho dubbi, riconosceranno il tuo valore.
Vantaggi del fare personal branding per chi crea una startup
Fare personal branding per chi crea una startup porta vantaggi innegabili, vediamone alcuni:
- Hai la possibilità di attirare l’attenzione di un investitore: potrebbe venire attratto proprio dall’immagine che hai dato di te e che, inevitabilmente, si riflette sulla tua impresa.
- Puoi ottenere fondi da un crowdfunding: puoi aprire una raccolta fondi per finanziare la tua startup anche se non conosci nessuno, nemmeno un investitore, ma riesci a far innamorare la gente con la tua storia.
- È più facile essere coinvolto ed ospitato ad eventi del tuo settore, dove sarà più semplice trovare partner o potenziali clienti.
Vedere per credere: metti in pratica ciò che hai letto in questo articolo e la lista dei vantaggi che riscontrerai sarà ancora più corposa!
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Conclusione
Ora che hai qualche nozione in più sul personal branding per startupper e sul perché è importante che il fondatore di un’azienda ne diventi testimonial, non ti manca niente per passare all’azione. Il tuo pubblico non aspetta altro che scoprire la tua storia e le potenzialità della startup che hai creato!
articolo by Luca Lampis