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Fundraising

Il fundraising è un’attività fondamentale per sostenere una causa e dare vita ad un qualsiasi progetto imprenditoriale. Inoltre, durante tutto il ciclo di vita di una startup, l’esigenza dei capitali è sempre presente.

Continua a leggere l’articolo per sapere: traduzione, significato e cos’è, chi è il fundraiser, come farlo, gli strumenti, differenza tra fundraising e crowdfunding e le associazioni in Italia.

 

Fundraising traduzione e significato

La traduzione di fundraising dall’inglese all’italiano è “raccolta di fondi” e infatti il termine è composto dalle due parole inglesi “fund” e “raising”. la traduzione di fund è appunto fondo, mentre il verbo raise può assumere differenti significati, tra cui quello di raccolta.

Il significato di fundrising, ovvero di raccolta di fondi, può essere utilizzato in diversi ambiti, quali: settore cultura, settori del cinema e del teatro, la beneficenza, la politica, le startup,…

 

fundraising traduzione e significato

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Cos’è il fundraising? Definizione

Il fundraising è l’insieme delle attività che un organizzazione attua per raccogliere dei fondi economici utili a raggiungere determinati scopi.

Con più precisione, possiamo dare la seguente definizione di fundraising: “l’insieme delle attività che un’organizzazione attua per far incontrare chi richiede risorse economiche o di altro genere con colui che è disponibile a donarle”.

 

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Chi è il fundraiser e cosa fa?

Il fundraiser è quel soggetto che opera per attuare le strategie social e di marketing per la raccolta di fondi e può essere sia stipendiato che operare gratuitamente.

In particolar modo le cose che fa un fundraiser sono:

  • assistere l’amministrazione delle attività di raccolta fondi;
  • archivia i dati dei donatori;
  • ricerca nuovi donatori;
  • realizza e suggerisce programmi per la raccolta dei fondi;
  • prepara delle strategie di azione;
  • coordina i volontari e fa da portavoce.

 

Questa figura può avere diversi ruoli in un organizzazione, quali: manager, operatore diretto, professionista, consulente.

 

Come fare fundraising

Per fare fundraising correttamente i passaggi giusti da seguire per un fundraiser sono i seguenti.

 

come fare fundraising

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  • Il principio. Occorre definire la vision e la mission. La vision è lo scenario/ideologia che riflette i valori dell’organizzazione, mentre la mission è lo scopo che si intende raggiungere.

 

  • Gli obiettivi. Si devono definire e scrivere tutti gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Inoltre, nel farlo bisogna specificare i progetti da intraprendere. Nelle organizzazioni no profit questi sono chiamati “la buona causa”.

 

  • Analizzare i mercati. Devono essere individuati i mercati di riferimento, ovvero tutte le persone a cui ci si deve rivolgere per richiedere i fondi. I mercati posso essere di persone, aziende, banche, enti,…

 

  • Scegliere i mezzi. Devi selezionare qual è il mezzo più appropriato per avere le donazioni tra quelli che vedremo nel prossimo paragrafo (email, contatti diretti, eventi,…).

 

  • La pratica. Bisogna impegnarsi attivamente per la raccolta. Un buon team è determinante e ci si potrebbe anche rivolgere a consulenti di fundraising e professionisti competenti nel settore.

 

  • L’analisi dei risultati. Infine analizza i risultati. Stai raggiungendo gli obiettivi? Oppure stai commettendo degli errori? Valuta tutti i miglioramenti possibili e confronta costi e ricavi per vedere come sta andando.

 

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Gli strumenti del fundraising

Ci sono diversi modi per fare raccolta fondi e alcuni degli strumenti del fundraising sono i seguenti.

 

gli strumenti del fundraising

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Direct email

Le direct mail consistono nell’inviare le richieste di fundraising tramite la posta elettronica. Il ricevente potrebbe essere sia una persona completamente sconosciuta che un conoscente dell’organizzazione.

 

Email marketing

L’email marketing è lo strumento di comunicazione più immediato per richiedere di donare fondi e far inscrivere alle newsletter.

Per una buona campagna di email marketing devi stabilire innanzitutto l’obiettivo e deve essere misurabile, come: l’aumento del 5% delle donazioni, l’incremento del 15% degli scritti,… Poi si seleziona il target e lo si divide in differenti categoria (donatori ricorrenti, nuovi iscritti, inattivi) e si sceglie una frequenza di invio, per esempio una email ogni tre giorni.

 

Telemarketing

Il telemarketing si fa in un call center e consiste nel contattare telefonicamente i potenziali donatori. Spesso non è affatto semplice il fundraising con questo strumento poiché c’è della diffidenza delle persone verso questa tipologia di marketing.

 

Sponsorizzazioni

Le sponsorizzazioni consistono nel collegare un evento con il nome di un’impresa o di un prodotto (sponsor) allo scopo di lucrare e raggiungere o trarre diversi altri benefici dall’esecuzione dell’evento.

 

Campagne stampa

Con campagna stampa si intende una pubblicità sotto forma giornali, riviste o periodici attinenti al target scelto, così da essere efficaci grazie alla notorietà e visibilità che generano.

 

Eventi di raccolta dei fondi

Gli eventi di raccolta fondi benefici sono tra tutti gli strumenti di raccolta fondi i maggiormente diffusi e noti. Grazie a tali eventi ci si può fare conoscere, acquisire dei contatti o “lead” e fare fundraising. Questo strumento per avere successo necessità di grandi doti organizzative.

 

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Il fundraising online

Il fundraising online è un sotto settore particolarmente specializzato nel raccogliere fondi online, su internet. Come? Ci sono diversi mezzi per farlo, quali:

  • social network (LinkedIn, Facebook, Twetter, Instagram);
  • mailing list / list building;
  • newsletter e DEM (direct e-mail marketing);
  • siti e blog + SEO;
  • Google Ad Grants;
  • piattaforme crowdfunding.

 

Spesso, oltre che essere utilizzati singolarmente, si utilizzano anche più combinazioni di questi strumenti online al fine di ottimizzare l’attività di raccolta dei fondi.

 

Differenze fundraising e crowdfunding

Nel fundraising le relazioni sono fondamentali: i donatori non abbandonano l’organizzazione e tendenzialmente sono persone fidelizzate e che donano spesso, anche per molti anni. 

Il crowdfunding è solo una delle modalità di cui può servirsi un fundraiser per raccogliere i fondi, tramite le piattaforme sul web apposite e utili a finanziare dei progetti. Quindi, questo metodo rappresenta solo una parte dell’intera raccolta fondi.

In conclusione, queste sono le differenze tra fundraising e crowdfunding e l’utilizzo di uno non esclude l’altro.

 

Allora come può ricevere sovvenzioni una startup?

 

Fundraising: i canali di raccolta fondi per le startup

Vediamo ora quali sono gli attori e canali possibili di fundraising per una startup. Nell’immagine di seguito e raffigurato il grafico del ciclo di vita di una startup e tutti i finanziamenti nei diversi stadi.

 

raccolta fondi startup

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  • Self-funding. Si traduce con autofinanziamento. In pratica lo startupper si assume i rischi personalmente, impiegando il capitale proprio per l’avvio nelle sue fasi iniziali.

 

  • Bootstrapping. Il nome deriva dal cosiddetto “bootstrap”, ovvero la linguetta degli stivali alti che serve per calzarli e tirarli su. Si intende appunto l’autofinanziarsi con le proprie forze, possibilità ed abilità e si utilizza quando non si hanno né prove né risultati da mostrare agli investitori. La situazione ideale sarebbe quella di acquisire clienti fin da subito e aiutarsi grazie a loro.

 

  • 3F (friend, family & fool). Questa formula prevede di ottenere i finanziamenti iniziali da amici, dalla famiglia e da quei soggetti che si innamorano del tuo progetto (fool). Questi individui sono i primi in assoluto che potrebbero aiutarti inizialmente perché credono in te e nelle tue idee.

 

  • Premi, grant e sovvenzioni pubbliche. Questa categoria è rappresentata da ministeri statali, agenzie nazionali e regionali, dipartimenti nazionali e regionale ed agenzie comunitarie.

 

  • Incubatori e acceleratori d’impresa. Spesso il loro supporto non è monetario o è solo in parte un supporto di capitali. Sono delle società che mettono a disposizione più servizi tra i quali: luoghi, co-working, amministrazione, servizi formativi, consulenze, aiuto nelle attività di fundraising.

 

  • Business angel. Imprenditori, manager, consulenti, professionisti,… che investono, in cambio di equity, con capitale di rischio. Lo fanno sia per passione che per business. Infatti offrono, oltre ai capitali, anche l’assistenza e consulenza e ciò prende il nome di smart money. Alcune volte, investono in gruppo (syndacation).

 

  • Crowdfunding. Crowd si traduce con folla e sono delle società che, attraverso le loro piattaforme o portali online, raccolgono capitali dalle “folle” e nelle forme previste per sovvenzionare i progetti. Necessitano dell’autorizzazione e della registrazione in un apposito registro tenuto dalla CONSOB.

 

  • Venture capitalist. Sono investitori con alte disponibilità economiche che investono mediante specifici fondi, detti venture capital e che hanno la durata di 3-10 anni. Questi sono promossi dalle società di gestione del risparmio (SGR) autorizzate.

 

  • Aziende esterne. le società che investono in startup innovative per acquisire innovazioni che poi introducono nel loro business. L’investimento può riguardare l’acquisizione o la totalità del capitale di rischio o l’avvio di partnership (è il concetto di open innovation).

 

  • Banche e Società di intermediazione mobiliare (SIM)

 

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Il fundraising in Italia

Come ultimo punto di questo articolo volevo darti delle risorse e punti di riferimento utili per il fundraising in Italia. Le due associazioni italiane per il fundraising sono:

 

1 – AIFR: Associazione italianda di fundraisingvai al sito

Associazione nata nel 2015, fondata da persone che operano nel settore terziario in Italia e che ha come obiettivi la diffusione di questa attività e lo scambio di informazioni e della formazione in Europa.

 

2 – ASSIF: Associazione italiana fundraiservai al sito

Associazione nata nel 2000 e si ripropone di diffondere e rappresentare questa attività in Italia, sviluppare rapporti con l’estero e far diventare il paese un punto di riferimento della parte meridionale del continente europeo.

 

Conclusione

Spero che questo articolo ti abbia dato tutte le informazioni che cercavi sul fundraising. Per qualsiasi dubbio o domanda, o se vuoi che realizziamo un articolo su uno specifico argomento non esitare a contattarci! (contatti).

 

articolo by Igor Esposito

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